Le nuove tecniche di posa dei serramenti

Le nuove tecniche di posa dei serramenti

Aldena sa che un serramento, per quanto di ottima qualità, non è in grado di lavorare correttamente se posato in maniera errata. Per questo motivo, oltre a studiare la stratigrafia della parete e a consigliare l’uso di davanzali a taglio termico, abbiamo fatto un ulteriore passo avanti adottando le direttive PosaClima. Queste raccomandazioni prevedono l’utilizzo di materiali e tecniche particolari al fine di garantire la massima tenuta all’aria e all’acqua.

Tra muro e finestra

Un elemento importante è sicuramente il controtelaio. In luogo del classico telaio in legno, è possibile adottare i nuovi controtelai in Thermovinile, un materiale inalterabile e riciclabile, resistente agli agenti atmosferici. Oltre ai classici tre lati (fianchi e parte superiore) si interviene anche sulla parte inferiore, inserendo al di sotto del serramento una barra in materiale plastico isolante che aggiunge un ulteriore taglio termico.

Spesso tra controtelaio e muro si possono notare delle crepe nell’intonaco, dovute alle diverse caratteristiche dei due materiali e alle vibrazioni. Tali crepe provocano infiltrazioni d’acqua e spifferi, e l’umidità uscente dall’abitazione si trasforma in condensa provocando muffa e macchie. Per questo motivo si utilizzano speciali profili portaintonaco in grado di garantire un perfetto accoppiamento tra controtelaio e parete, sia intonacata che isolata con cappotto. Oltre al profilo portaintonaco, è possibile applicare delle particolari pellicole di tenuta aria e vapore, in grado di fermare gli spifferi permettendo l’uscita dell’umidità eventualmente presente nel muro.

Nastri espandenti e pellicole impermeabili

Il componente più innovativo nella posa termoacustica è il cosiddetto nastro espandente, utilizzato in sostituzione alle schiume poliuretaniche e ai siliconi. Questo nastro si inserisce tra telaio e controtelaio ed ha la particolarità di aumentare di volume da circa 3-5 mm a 20-30 mm andando a sigillare completamente il perimetro dell’infisso. Questo materiale è isolante nei confronti di aria, acqua e rumore grazie alla sua struttura e alla presenza di pellicole interne impermeabili. I nastri espandenti sono resistenti agli agenti atmosferici e non tendono a sbriciolarsi negli anni.

Le prestazioni di questi nastri sono altissime: garantiscono un’impermeabilità alla pioggia battente maggiore di 1000 Pa, un range di temperature da -30 a + 80 °C e un isolamento acustico fino a 58 dB.